(ANSA) – NAPOLI, 01 MAR – Mettevano a segno truffe alle
assicurazioni e della banda facevano parte anche medici,
avvocati e periti: è quanto hanno scoperto i carabinieri della
Compagnia Vomero di Napoli che, al termine di indagini
coordinate dalla Procura, hanno arrestato tre persone ritenute
gli ideatori e organizzatori non solo delle truffe ma anche di
una serie di furti e rapine di autovetture, anche ai danni di
persone ricoverate in ospedale, fingendosi parcheggiatori
abusivi, finalizzate a smontarne e rivenderne i componenti.
E proprio dalle denunce di furto presentate da alcuni pazienti e
parenti di pazienti degli ospedali II Policlinico e del
Santobono sono partite le indagini dei carabinieri della
stazione di Napoli Marianella.
Gli arrestati sono Giuseppe Guarino, 37 anni, Massimo Niro, 51
anni, e Salvatore Grassi, 24 anni: per i primi due il gip di
Napoli ha disposto l’arresto in carcere. Al più giovane dei tre
invece i militari dell’arma hanno notificato un provvedimento
cautelare ai domicialiari.
Nei confronti dei familiari di uno degli arrestati è stato
disposto anche un sequestro di oltre 38mila euro perché avrebbe
intascato indebitamente, dal 2021, il “reddito di cittadinanza”.
(ANSA).
Coinvolti anche medici, avvocati e periti. Disposto sequestro
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