Nel 2002 con Baia primo parco sommerso del Mediterraneo


(ANSA) – NAPOLI, 27 FEB – Una targa a testimonianza
dell’impegno dell’Associazione ambientalista Marevivo per
l’istituzione, nel 2002 dei primi Parchi Archeologici Sommersi
del Mediterraneo di Baia e Gaiola e’ stata apposta in mattinata
all’esterno della sede che ospita il Centro studi
interdisciplinari Gaiola onlus.
   
”Il Parco Sommerso di Gaiola – si legge in una nota stampa – è
un’area marina protetta nazionale, dove all’inestimabile
biodiversità che caratterizza i suoi fondali, si aggiunge il suo
immenso patrimonio archeologico, in uno dei paesaggi più
suggestivi del Golfo di Napoli. Come le altre 30 aree marine
protette italiane, rappresenta un baluardo per la tutela del
nostro mare, purtroppo sempre più minacciato dalle attività
umane”.
   
“Marevivo – ha ricordato Maurizio Simeone, Direttore AMP Parco
Sommerso di Gaiola – è oggi una delle più importanti
Associazioni Ambientaliste Italiane, da quasi 40 anni strenuo
baluardo per la protezione del nostro mare e la targa che
abbiamo appena apposto da merito all’operato dell’ associazione
per la nascita dei due primi Parchi Sommersi la cui storia e’
stata segnata anche da travagliate vicende di sabotaggi e
intimidazioni che accompagnavano la nascita del Parco, e che con
diverse modalità continuano tutt’oggi “.
   
” È una grandissima emozione per noi di Marevivo essere qui ad
apporre la targa commemorativa in questa vera perla del
Mediterraneo – ha detto nel suo intervento Rosalba Giugni,
presidente di Marevivo – In questi anni tante le battaglie e
tanta la passione per la salvaguardia di un luogo prezioso che
ci affascina per la sua bellezza e incredibile storia e che
continua ancora oggi ad aver bisogno di azioni di restauro e
riqualificazione “. (ANSA).
   

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