Presidio e poi corteo: “E’ una strage di Stato”


(ANSA) – NAPOLI, 28 FEB – “Basta stragi in mare. Assassini!”
“Piantedosi Dimissioni!”. Questi gli striscioni esposti al
presidio organizzato dalle associazioni che si riconoscono nella
Rete antirazzista che si è svolto nel pomeriggio sotto la sede
della Prefettura a Napoli dopo la strage di migranti a Crotone.
   
“Chi ci governa – ha affermato il padre comboniano Alex
Zanotelli – ha il cuore di sasso e non ha mai capito il dolore
della gente che rischia tutto per un po’ di speranza”.
   
“Ciò che è avvenuto – ha affermato il segretario generale
della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – si chiama strage
ed ha una precisa responsabilità riconducibile alle politiche di
questo governo. I migranti sono esseri umani, rifugiati, non
solo politici ma persone che abbandonano i loro paesi
attraversati dalla violenza”.
   
Dopo il presidio, gli attivisti hanno dato vita ad un corteo
non autorizzato per il centro di Napoli. I manifestanti,
lasciata piazza del Plebiscito, hanno attraversato l’affollata
via Toledo, strada dello shopping, con striscione e con slogan
contro il Governo e il ministro Piantedosi. “Il Governo sapeva
da ore del barcone in difficoltà per il mare in tempesta – ha
urlato al megafono uno dei portavoce della rete – e nonostante
questo qualcuno al ministero ha deciso di non intervenire in
soccorso dei migranti. Chiediamo le dimissioni del ministro
dell’ Interno perchè è chiaro che quello che è accaduto a
Crotone non è una tragedia ma una strage di Stato”. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA