Presidente Commissione Roberti: sul regionale mancano candidati
(ANSA) – NAPOLI, 25 GEN – Niente commissioni per l’elezione
dei nuovi segretari di Napoli, Benevento e Caserta e ancora 48
ore di attesa per i candidati e le liste delle elezioni alla
segreteria regionale del Pd, che potrebbe a questo punto
slittare a dopo il congresso nazionale. Questa la situazione dei
democratici in Campania con il rinnovo dei vertici delle
province e del regionale che pare allontanarsi.
Oggi la commissione regionale si è riunita nella sede dem di
Napoli, presieduta dall’ex magistrato e attuale europarlamentare
Franco Roberti: “Per me – ha detto all’ANSA – è una nuova
esperienza che non mi aspettavo ma che stiamo portando avanti
con grande determinazione e faticosamente. Finora contrariamente
alla mia determinazione non siamo riusciti a comporre i
nominativi delle commissioni dei congressi provinciali di Napoli
e Caserta e questo lo abbiamo vissuto come una sconfitta della
commissione regionale. Ora aspettiamo le determinazioni a
livello nazionale e contiamo sulla loro buona volontà e
determinazione a comporre queste commissioni, che sono difficili
da costruire pur essendo un compito assolutamente ineludibile”.
La commissione regionale è invece già al lavoro ma mancano le
candidature che vanno presentate entro il pomeriggio del 27
gennaio: “Mancano due giorni – spiega Roberti – e noi
continuiamo a lavorarci a tempo pieno. Ci impegniamo per farcela
ma vediamo se riusciremo. Io comunico sempre con il partito a
Roma e da lì ci danno le indicazioni su come procedere
rispettando le regole. A noi della commissione non resta che
proseguire a lavorare nelle nostre possibilità e contando
sull’appoggio di Roma. Se non si arriva alle regolari
candidature resta la commissione per procedere alle elezioni
dopo le primarie nazionali”.
A Napoli lo statuto prevede che il mandato del segretario
Marco Sarracino scada a dicembre, ma lo stesso si è più volte
dichiarato disponibile a far celebrare il congresso di Napoli
prima di tale scadenza. In caso di sue dimissioni anticipate e
senza un percorso unitario, lo statuto del Pd prevede che tutto
vada nelle mani del Presidente Paolo Mancuso che avrebbe trenta
giorni di tempo per convocare l’assemblea provinciale ed
eleggere un nuovo segretario. (ANSA).
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