Quasi 70 animali sequestrati, 4 persone denunciatwe dai militari


(ANSA) – NAPOLI, 25 GEN – Carenze strutturali e igienico
sanitarie, poco meno di 70 cani sequestrati – sette dei quali
conchectomia bilaterale (taglio delle orecchie) e caudectomia
(taglio della coda) – e 4 denunciati, tra i quali anche i
direttore sanitario di una struttura dove gli animali erano
stati sottoposti a intervento chirurgico in assenza di
specifiche indicazioni terapeutiche. E’ il bilancio di una serie
di controlli che il Nas di Napoli, coordinato dal comandante
Alessandro Cisternino, ha eseguito tra il capoluogo e
l’hinterland nell’ambito di una vasta operazione di controllo di
canili e gattili a livello nazionale durante la quale sono state
verificate 876 strutture di cui 26 sottoposte a sequestro con
871 cani.
   
Sedici cani di varie razze – Labrador, Chihuahua, Barboncino,
Spitz di Pomerania – sono stati sequestrati in quanto trovati in
stato di abbandono in un canile della provincia di Napoli dove
sono state rilevate anche gravi carenze igienico-strutturali. Al
titolare, che è stato denunciato, è stata anche contestata
l’omessa procedura di attivazione dell’allevamento nonché la
mancata registrazione degli animali mediante microchip. Il
valore complessivo delle violazioni elevate ammonta a 8mila
euro.
Individuato e sequestrato, in un terreno privato della provincia
di Napoli, un canile con 49 cani privo di autorizzazione e
realizzato con materiali inidonei per la natura degli animali;
trovati anche materiali di risulta provenienti da opere di
demolizione. I due proprietari del terreno e il gestore del
canile sono stati denunciati.
   
Il Nas di Napoli, in un altro canile privato, gestito da
un’associazione con sede in provincia, ha sequestrato 7 cani
poiché sottoposti al taglio delle orecchie e della coda.
   
Denunciato il direttore sanitario al quale sono state contestate
anche irregolarità circa la profilassi vaccinale e impartite
prescrizioni per irregolarità gestionali. (ANSA).
   

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