(ANSA) – NAPOLI, 13 GEN – Alle ore 0.00 (orario italiano) di
martedì 17 gennaio Paolo Surace, segretario generale
dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, provvederà
all’accensione del fuoco di Sant’Antuono, nella sede AVPN di
Capodimonte, a Napoli; sarà quel preciso momento a dare il via
alla terza edizione del “Vera Pizza Day”, manifestazione con la
quale AVPN celebra il prodotto più iconico del Made in Italy
dando il via a una maratona di 24 ore che attraverserà tutti i
Continenti. “Ventidue masterclass, visibili in diretta sul
canale YouTube @pizzanapoletanaverace, per un percorso che
attraverserà 14 Paesi, in una stimolante ‘babele’ che vedrà
utilizzate 10 lingue e che si chiuderà, sempre a Napoli, allo
scoccare della mezzanotte, con i saluti e con l’appuntamento
all’edizione 2024” annunciano gli organizzatori.
“Tanti Paesi, tante lingue diverse e una conferma: la pizza
napoletana rappresenta una sorta di esperanto che tutti
capiscono e tutti amano – spiega Antonio Pace, presidente AVPN –
Il ‘Vera Pizza Day’ ha impiegato pochissimo tempo a imporsi
all’attenzione di stampa, appassionati e semplici curiosi come
Giornata Mondiale della Pizza. Un evento globale che consente di
comprendere appieno l’appeal che questo prodotto esercita su
miliardi di persone e che, nel corso della no stop, sviluppa un
numero incredibile di contatti da ogni angolo del mondo”. E il
mondo sarà davvero il palcoscenico che la pizza napoletana
calcherà nel corso delle 24 ore. La prima masterclass avrà come
teatro la nuova sede dell’AVPN School di Sidney (00.30 italiane)
e poi a seguire West Coast (Usa), Giappone, Venezuela, East
Coast (Usa), ancora Australia e Giappone e quindi Egitto,
Turchia, Francia, Germania, Spagna, Polonia, di nuovo Stati
Uniti, Brasile, Canada e altre puntate in Paesi già visitati. Un
viaggio dove ai pizzaioli è stato richiesto di realizzare, oltre
alla Margherita, anche la loro versione più “personale” e di
utilizzare una pizza con prodotti tipici del loro territorio.
Uno spazio speciale sarà dedicato alla pizza fritta,
protagonista di 4 incontri (Usa, Giappone, Brasile e Australia).
Importante il ruolo giocato da alcune delle sedi delle scuole
AVPN con collegamenti da Napoli, Los Angeles, Shiga, Sidney
Granada e Istanbul.
Oltre alle masterclass, in programma il convegno (ore 15.30
italiane) che avrà come tema una petizione per una iniziativa da
svolgere nella prossima edizione e che vedrà AVPN al fianco
della Fondazione Univerde diretta da Alfonso Pecoraro Scanio.
Sempre nello stesso spazio temporale (15.30/16.30), e sempre in
collaborazione con Univerde, verranno assegnati i “Sant’Antuono
Awards”, riconoscimento che va a premiare personaggi del
giornalismo e non solo che si sono particolarmente distinti
nella promozione e nella divulgazione della cultura della pizza.
E cresce nel frattempo la curiosità per conoscere il nome della
pizzeria che si vedrà assegnata la tabella numero 1000
dell’Associazione Verace Pizza Napoletana. “Ci sono tutti gli
ingredienti per trascorrere insieme 24 ore straordinarie –
conclude Pace – e di confermare l’importanza di una giornata che
offre agli appassionati l’occasione di vivere live
lezioni con maestri pizzaioli da tutto il mondo ma che, al tempo
stesso, rappresenta per tutti gli addetti ai lavori
l’opportunità per un confronto sui tanti temi che attraversano
il nostro settore. Una iniziativa, quella di rendere il 17
gennaio la giornata universalmente dedicata alla pizza
napoletana, che nasce da un’idea AVPN e che diverse realtà
stanno cercando, in modo spesso inadeguato, di fare propria a
loro volta”. (ANSA).
