“Responsabilità Stato in mancata conoscenza zone a rischio”
(ANSA) – ROMA, 01 GEN – “Ora è importante capire lo stato
idrogeologico del territorio ischitano ed è troppo facile fare
riferimento all’abusivismo come una responsabilità che
evidentemente è secondaria”. Lo ha detto il sottosegretario alla
Cultura, Vittorio Sgarbi, giunto nel pomeriggio in visita
sull’isola d’Ischia.
Dopo essere sbarcato dalla motovedetta della Guardia Costiera
che lo ha condotto sull’isola, Sgarbi si è recato a
Casamicciola, sui luoghi colpiti dalla frana del 26 novembre
scorso. Secondo Sgarbi “l’abusivismo è responsabile, ove ci sia,
nel senso di non aver avuto sufficiente prudenza per evitare un
danno che poteva essere prevenuto attraverso la conoscenza
precisa della situazione geologica: i rilievi fatti in passato
sul territorio, soprattutto dalle forze militari, ci potevano
fornire già degli strumenti per capire il rischio. E’ evidente
che, se costruisci una casa sul Vesuvio, fintanto che non
erutta, non corri rischi, ma se invece il vulcano erutta hai
fatto un errore: in questo caso l’errore umano è una
insufficiente conoscenza della situazione”.
“Credo che la responsabilità finale dell’accaduto data
all’abusivismo sia un modo troppo comodo per risolvere la
questione e che ci sia una responsabilità dello stato nella non
sufficiente valutazione delle aree a rischio”, ha concluso il
sottosegretario. (ANSA).
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