CASERTA Il Sole 24 Ore stila l’annuale classifica della qualità della vita nelle province d’Italia e Caserta, manco a dirlo, è tra le ultime: 99esima su 107 province, seguita solamente da Enna, Taranto, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Foggia, Caltanissetta, Isernia e Crotone. “L’eredità lasciata dal Covid e i primi segnali di recessione economica. La crisi inizia a mordere sul territorio, soprattutto nel Mezzogiorno, allargando il divario con il resto del Paese. Affiorano i primi sintomi di una popolazione sotto shock per la corsa dei prezzi: le famiglie restano schiacciate sotto il peso di un’inflazione mai così alta dai primi anni Ottanta e il caro energia si abbatte su imprese e amministrazioni locali, in difficoltà nella gestione dei budget. Di questi fenomeni è cartina di tornasole la 33ª edizione della Qualità della vita del Sole 24 Ore. L’indagine fotografa il livello di benessere nei territori in base a 90 indicatori, di cui 40 aggiornati al 2022”.
Questa

la premessa fatta dal quotidiano economico nazionale, ma andiamo a vedere nel dettaglio la situazione casertana. Tra le cinque province campane, Caserta è ultima, risultando 95esima per ricchezza e consumi (pur avendo scalato 8 posizioni in questo stesso indicatore, lo scorso anno). 41esimo posto per affari e lavoro (?), 93esima per giustizia e sicurezza, 85esima per demografia e società, 103esima per ambiente e servizi, 91esima per cultura e tempo libero.
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