Pronto piano per fronteggiare eventuale peggioramento
(ANSA) – NAPOLI, 31 DIC – Garantire, in tre ore di tempo appena spunta la necessità, 42 posti letto disponibili al Covid Residence dell’Ospedale del Mare per pazienti covid asintomatici a cui serve il ricovero, 20 posti letto al piano terra dell’Ospedale Loreto Mare, 6 posti letto di terapia intensiva alle strutture modulari dell’Ospedale del Mare. Queste le prime due fasi decise dall’Asl Napoli 1 per fronteggiare un eventuale peggioramento della situazione Covid vista la nuova esplosione dell’epidemia in Cina e i controlli che ci sono sugli arrivi in aereo in Italia. Il direttore generale dell’Asl partenopea, Ciro Verdoliva, ha infatti inviato a tutte le autorità sanitarie una nota con la preparazione per affrontare strutturalmente scenari di nuova gravità, prevedendo anche una un terzo passo, chiamato Fase C, che in ulteriore peggioramento del contagio, prevede di adeguare 84 o più i posti letto già attivi del Covid Residence per pazienti con pochi sintomi che necessitano di ricovero per allontanarsi dalla famiglia, un aumento di 12 o più i posti letto già attivi di terapia intensiva nelle strutture modulari dell’Ospedale del Mare, continuare a garantire i posti letto già attivi di specialistica presso nelle diverse sedi territoriali dell’ASL in stanze dedicate per isolamento e percorsi dedicati e strutturati con idonei protocolli.
Il piano preparato per l’inizio del 2023, si legge nella nota, tiene conto che l’andamento della curva epidemica covid richiede la continua rimodulazione dell’offerta dei posti letto dedicati in funzione sia dei nuovi casi che quotidianamente si registrano che delle stime dei modelli previsionali e che al momento, nella consapevolezza che nonostante le misure di contrasto messe in atto dal governo regionale, i dati relativi alle ultime settimane registrano un incremento di casi Covid.
(ANSA).
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