Prove di decollo. Dopo il buon avvio di campionato, ora il Nola 1925 prova a guadagnare la sua stabilità lì nei piani nobili dell’alta classifica del girone G di Serie D.
La vittoria di domenica scorsa sull’Angri è servita a rimpinguare la classifica del team di mister Rogazzo. Mai in discussione gioco e prestazioni dei bianconeri, che al netto della sconfitta alla prima con la Casertana, paga episodi dei singoli che non hanno restituito i dividendi sperati alla formazione bruniana.
Per questo lo scontro con l’Aprilia assume una rilevanza fondamentale: una vittoria dei bianconeri potrebbe lanciare la truppa gigliata verso le cime del raggruppamento.
Partita, quella tra bianconeri e laziali, che si disputerà a porte chiuse. Questa la decisione della Prefettura di Napoli, che dopo gli scontri di 15 giorni fa tra Cardito e Volla, vista la concomitanza di due incontri nelle due città, ha preferito non rischiare una riproposizione degli episodi registrati nel post gara con il Portici.
Società bianconera che così, oltre al disagio patito per l’indisponibilità dello “Sporting Club”, deve fare i conti anche con lo stop degli enti preposti per la sede temporanea dei match dei bianconeri. La dirigenza capitanata da patron Nappi ha così cercato un palliativo alla distanza improvvisamente createsi con i tifosi e la città: porte chiuse a Volla, ma aperte in via dell’Università. Nella sede del club bianconero, sarà disponibile la visione del match via streaming. Un modo per cementificare, nonostante le difficoltà, il rapporto tra squadra e tifosi.
Al “Borsellino” calcio d’inizio fissato per le 15.00, direzione di gara affidata a Domenico Mallardi della sezione di Bari.
