Gentile, la bandiera di Caserta: «Ripartiti con entusiasmo e passione per la nuova Juve» – Orticalab

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L’Intervista
L’ex campione protagonista dello scudetto del ’90, oggi muove i fili della società che in estate ha comprato il titolo di B. Sabato sera bianconeri ospiti al PalaDelMauro per il match di Supercoppa in un derby inedito tra le due società
2 settimane fa di Giovanni La Rosa
Avellino e Caserta vivono nel passato, nel ricordo di una pallacanestro oggi lontana che non esiste più. Le due piazze sono ripartite con percorsi differenti, dietro le quali c’è la passione ed il dinamismo di appassionato. Ad Avellino l’eredità della Scandone è stata colta dalla DelFes, dietro la quale c’è la figura del sindaco Festa, mentre a Caserta alle spalle della Juve Caserta 2021 ci sono appassionati di sempre e figure leggendarie della pallacanestro casertana come Nado Gentile.
L’ex playmaker vincitore dello storico scudetto della Juve del ’90 è uno dei promotori del progetto Accademy portato avanti da tre anni, che ha rivisto ripartire i bianconeri per l’ennesima volte. Ormai a Caserta ci hanno fatto l’abitudine, mentre ad Avellino si ritrovano soltanto da qualche anno alle prese con il tentativo di risalita. «Da noi c’è grande passione ed entusiasmo» ammette Nando Gentile, che ricopre nella nuova struttura il ruolo di responsabile tecnico. Non solo un occhio di riguardo alla prima squadra, ma anche al settore giovanile, che sembra riacquisire un ruolo di prima fascia.
«C’è grande voglia, da noi si vive di basket, lo sapete bene anche ad Avellino. In 3 anni siamo riusciti a risalire in serie B, certo abbiamo comprato il titolo da Busto Arsizio con un sacrificio importante, ma stiamo cercando di ritornare a piccoli passi a livelli che ci competono».
«Siamo partiti da una paio di settimane con un team totalmente diverso dall’anno passato, stiamo cercando di crescere giorno dopo giorno, ci auguriamo di fare una bella figura del resto siamo solo all’inizio».
«Come noi sono un roster ben costruito, coach Benedetto ed Antonello Nevola hanno fatto un ottimo lavoro. Ci sono giocatori esperti, veterani, per affrontare un campionato difficile. Sarà un torneo duro, imprevedibile con una formula rinnovata ma difficile».
«Abbiamo messo su un mix di gioventù ed esperienza, abbiamo puntato su scommesse ma anche su giocatori con la voglia di mettersi in mostra per un organico completo e pronto a disputare un torneo che ci consenta di mantenere la categoria»”.
«Non è assolutamente facile, ce ne rendiamo conto. Per noi l’aspetto positivo è che abbiamo grande voglia e passione. Da parte nostra c’è l’intenzione di ricostruire quella che è stata la Juve Caserta di un tempo e non a caso stiamo puntando al settore giovanile. Tuttavia ci ritroviamo ad affrontare problematiche non di poco conto, mancano le strutture, ci sono tante difficoltà. Devo dire che con il sostegno dell’amministrazione e della Provincia stiamo cercando di rimettere in piedi il vecchio palazzetto di viale Medaglie d’Oro, che sarà la nostra casa».
Giovanni La Rosa
 
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